RISULTATI SPORTIVI ANNO 2016

Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2016 il San Mamolo Judo ha partecipato a 33 manifestazioni.
Vediamo più dettagliatamente i risultati ottenuti e che tipo di manifestazioni.

 Organizzati 5 stage tecnici.
1 ritiro sportivo con oltre 130 ragazzi.

 Per la FIJLKAM.

La nostra scuola ha formato 2 nuove cinture nere e 2 nuovi aspiranti allenatori.
Abbiamo partecipato a 5 Meeting e Campionati Giovanili ottenendo 20 medaglie d’oro e conquistando altre 72 medaglie fra argenti e bronzi.
Nelle competizioni agonistiche nazionali fra qualificazioni, trofei regionali, nazionali e campionati italiani a cui abbiamo partecipato abbiamo conquistato 25 ori e oltre 80 medaglie.
Tutte le qualificazioni regionali ci hanno visto protagonisti, con ben 4 atleti campioni regionali.
La squadra ha partecipato a tutte le maggiori manifestazioni regionali risultando sempre nelle 3 migliori società nella classifica regionale.
Abbiamo partecipato a 4 Campionati Italiani.
Il San Mamolo Judo è l’unica Società della Regione ad avere classificato atleti nelle finali dei campionati italiani di shiai e di kata.
Questi i risultati più importanti ottenuti nel judo kata.

IV° al Mondiali
Argento agli Europei
Oro al Gran Prix Internazionale:
Oro al EJU kata Tournament di Bruxelles
Argento al EJU kata Tournament di Pordenone
Oro al Città di Catania
Bronzo al Trofeo delle Regioni con una seconda coppia
Campione Italiana di judo kata 2016

 Nel Centro Sportivo Italiano.

Il San Mamolo Judo è la squadra Campione Regionale e Nazionale del Centro Sportivo Italiano.
Nessuna scuola del CSI in Italia ha vinto quanto il San Mamolo in questi anni.

 Il CONI ha premiato al Valore Atletico due atlete della Società per i risultati ottenuti nel 2015. 

Alcune curiosità.
Tre allenatori si sono laureati con il massimo dei voti all’Università, dedicando al loro Maestro e ai Compagni di squadra la prefazione della tesi.
In mezzo alla squadra agonistica si allenano ragazzi con la sindrome di Down, tutti insieme !!

Il rapporto fra il Maestro e l’Allievo

Nel Judo il rapporto Maestro – Allievo è centrale e fondamentale.
Brevemente vi mostro le caratteristiche e la natura di tale rapporto davvero singolare.

Il termine giapponese che indica il Maestro è “Sensei”.
“Sensei” significa letteralmente “nato prima” ed esprime al meglio il concetto che vede il Maestro come qualcuno che si è incamminato prima di noi, una guida che essendosi avventurata in un percorso di crescita umana, tecnica, morale e spirituale da tempo, possiede l’esperienza necessaria per poter indirizzare e condurre altri, i suoi Allievi, sul cammino in precedenza da lui intrapreso.

Il percorso di sviluppo e crescita dell’Allievo è tutt’altro che facile e richiede costanza, volontà e determinazione per superare i momenti di difficoltà e le prove che inevitabilmente si incontreranno nel tempo. In queste circostanze da solo l’Allievo è disorientato e il limite, fittizio o reale che sia, non permette di progredire.

E’ proprio in questi momenti che il rapporto Allievo – Maestro si rivela determinante e può fare la vera differenza. E’ proprio in questi momenti di crisi infatti che la profonda esperienza del Maestro, unita alla sincera fiducia dell’Allievo, possono consentire quello scatto che trasforma il limite in opportunità e la prova in successo.

“Le difficoltà, le gare”, create volontariamente dal Maestro, sono lo strumento con cui il Maestro è stato forgiato e forgia per rinforzare la relazione e preparare l’Allievo a divenire a sua volta Maestro.
E’ l’affrontare le difficoltà che fa migliorare l’Allievo ed il superamento delle stesse che ne determina il grado!

E’ importante evidenziare che Maestro e Allievo non sono però titoli o qualifiche, sono relazioni dinamiche e rapporto; Maestro e Allievo più che come nomi statici devono esser visti come verbi che descrivono attitudini, comportamenti e azioni.

Quando l’accordo Maestro – Allievo s’interrompe scompaiono i ruoli di Maestro e di Allievo e la relazione non solo si dissolve, ma è come se non ci fosse mai stata prima perché svaniscono i soggetti che la rendono reale.

In quest’ottica l’Allievo che lascia il suo Maestro perché si trova di fronte ad una difficoltà o il Maestro che allontana l’Allievo perché ritenuto non idoneo, ne annullano nel tempo gli effetti e l’esistenza: non esistono quindi ex Maestri o ex Allievi!

Prima di intraprendere un percorso con un Maestro, accettando il ruolo di Allievo, occorre quindi essere mossi da sincere e serie buone intenzioni e sapere prima che a livello spirituale, nella relazione Maestro Allievo e nella Via, chi si ferma e abbandona è come se non avesse mai giocato e torna, come nel gioco dell’oca, alla partenza.

Festa di San Martino premiati i nostri ragazzi.

Casalecchio di Reno. L’amministrazione del comune dì Casalecchio premia Dario, Edoardo, Lorenzo  per i risultati ottenuti nella stagione sportiva 2015/16. I nostri ragazzi sul podio.

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Mondiali di judo kata

IMG_5902 IMG_5904 IMG_5927Laura Bugo e Carlotta Checchi le ragazze del Team San Mamolo Judo sfiorano l’impresa a Malta nel Campionato del Mondo di judo kata. Nella sfida iridata svolta a Gzira (Malta) con circa 300 atleti nell’University Sports Pavilion in occasione dell’ottava edizione del Campionato del Mondo di kata; la rassegna iridata dedicata alle cinque forme Laura e Carlotta le più giovani atlete della manifestazione iridata approdano in finale con il secondo punteggio della manifestazione dietro alle giapponesi. Nella finalissima sfiorano il colpaccio ma per pochissimi punti perdono il podio. Nulla da recriminare visto che le ragazze sono state protagoniste fino all’ultima sfida e solo per pochissimi punti si sono dovute accontentare del quarto posto.

 

Campionato Italiano di Kata. Finale Gran Prix 2016

Casalecchio di Reno 26 giugno 2016

CAMPIONATO ITALIANO DI JUDO KATA

Domenica si è svolto il Campionato Italiano di judo kata. Le migliori coppie italiane si sono sfidate presso il Pala Cabral di Casalecchio di Reno. Laura Bugo e Carlotta Checchi trionfano in entrambe le poul e vincono sia il Gran Prix che le permetterà di partecipare al Campionato del Mondo in ottobre a Malta sia il Campionato Italiano.
Due medaglie d’oro pesantissime che consacrano le giovanissime atlete bolognesi nella top mondiale. Soltanto un mese fa avevano conquistato l’argento europeo ed ora arriva la vittoria al Gran Prix nonostante abbiano disputato una gara in meno dei loro avversari (per regolamento infatti essendo medagliate europee non hanno potuto partecipare ad una prova).
A Casalecchio, Laura e Carlotta scendono sul tatami di gara per ultime essendo testa di serie nella seconda poul.
Con 422 punti, miglior punteggio della giornata vincono la loro poul e vanno in finale. A questo punto le ragazze debbono vincere assolutamente il Campionato Italiano per colmare il gap della prova a cui, per regolamento, non hanno potuto partecipare. Se si ripeteranno con un punteggio così alto possono farcela. Tutte le coppie più forti si ritrovano in finale per conquistare il titolo, Laura e Carlotta scenderanno per sorteggio, penultime.
Determinate scendono sul tatami e alla fine della loro prova il pubblico applaude in piedi perché si accorge della bellissima prestazione.
Sul tabellone di gara appare finalmente il punteggio 428 punti.
Migliore prestazione della giornata !! Fortissime si sono superate e passano d’avanti in classifica.

Adesso solo l’ultima coppia, una sola, i campioni italiani uscenti può dividerle da quel titolo meritatissimo e tanto sognato; dovrebbero fare meglio di 428 punti…… Ecco la fine della loro prova, ecco la fine della gara, si aspetta il loro punteggio ….. Si accende il video e …. 406 punti! Sono Campionesse d’Italia !! E con questa vittoria nella classifica del Gran Prix superano tutte le altre coppie e sono ancora prime.
Due medaglie d’oro !!!
Laura e Carlotta sono le nuove Campionesse Italiane 2016 e per il secondo anno consecutivo le vincitrici del Gran Prix.

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Resoconto anno sportivo 2015

L’A.S.D. San Mamolo judo nel 2015 ha svolto 34 appuntamenti o fine settimana d’impegni sportivi.

18 gare nazionali di shiai con la conquista del Gran Premio Nazionale CSI, ( Campionato Italiano del Centro Sportivo Italiano ).

8 gare internazionali con la conquista del 2 secondo posto in Europa con Laura Bugo e Carlotta Checchi e il 7 settimo posto nel mondiale di kata.

5 cinque appuntamenti giovanili. 1 un ritiro estivo, 1 un stage nazionale 1 un appuntamento per gli esami di cinture nere.

Abbiamo avuto 3 nuove cinture nere e due promozioni per meriti sportivi.

Due ragazzi si sono laureati con il massimo dei voti.

Il San Mamolo non è “solo” un Team, una Squadra, una Scuola di judo, ma una piccola grande famiglia!!!

La mia cintura nera!!

Inutile dire che sono felicissima di aver raggiunto un traguardo così tanto desiderato.
Fin dall’inizio – nell’ormai lontano 2004 – ho sempre voluto diventare cintura nera e quando sono arrivata alla palestra della San Mamolo questo sogno si è concretizzato. Indubbiamente ci sono stati alti e bassi durante il percorso, ma è proprio grazie a quegli episodi che sono andata avanti: la cintura nera è allo stesso tempo un punto di arrivo e di partenza, nel quale ti rendi conto di tutto quello che hai fatto e di tutto ciò che potrai fare.
Se sono arrivata a questo risultato è sicuramente merito di un allenamento, un impegno e uno studio costante, ma soprattutto devo la mia nuova cintura a tutte le persone che, in maniera differente, mi sono state vicine e senza le quali non sarebbe stato possibile.
Partiamo da Laura (scusami ancora per averti sfruttato come uke!!!) e Carlotta che con un’infinita pazienza mi hanno sopportato e supportato durante la preparazione all’esame e che appena sono arrivata mi hanno subito fatto sentire parte del gruppo. Grazie! Poi ci sono i Maestri Paolo, Cesare e Gianluca che con grande generosità mi hanno passato un po’ del loro sapere e con un pizzico di giusta severità mi hanno preparata per essere all’altezza della prova. Grazie! Anche tutti i miei compagni di squadra (grandi e piccoli, cinture nere e non) sono stati preziosissimi, standomi vicino, insegnandomi qualcosa o molto semplicemente alleggerendo la tensione con una battuta o un sorriso. Grazie! Infine, non per ordine di importanza, vengono i miei genitori: non fanno Judo, non hanno mai fatto Judo e a volte si domandano perchè io continui a farlo, ma mi sono sempre stati vicini credendo in me e questo è bellissimo. Grazie!
Se non fosse per l’ansia assurda che ho provato prima dell’esame, tornerei indietro all’istante per rivivere quella meravigliosa sensazione di trovarmi davanti alla commissione e sentirsi dichiarare idonea, perchè in quel momento, in quei pochi secondi capisci che le ore passate in palestra e a casa a studiare hanno portato a un qualcosa di fantastico.
Consiglio questa esperienza? Assolutamente sì; non solo per la gratificazione finale, ma soprattutto per il percorso di studio che mi ha arricchito molto.

Barbara

I pensieri di un papà Maetro…….

Ciao ragazzi,
Che fatica! Oggi si è svolto il mondiale di judo kata ad Amsterdam ed io ero molto coinvolto.
Mia figlia Carlotta vice campionessa europea a 20 anni era al suo primo mondiale…..
Io sono un tecnico un maestro ma soprattutto il suo papà……..
Dopo 4 olimpiadi e con questo 9 mondiali…..dovrei essere abituato a tutto……..ma…….
Ancora oggi sono freddissimo durante la competizione poi quando arrivo in albergo…….ripenso ai momenti alle emozioni e crollo.
La nazionale il tricolore per me è tanto, forse tantissimo e quando ascolto il nostro inno ancora mi emoziono.
Far vedere al mondo che noi ci siamo, che non siamo dei pellegrini, che siamo la parte migliore dell’Italia è per me una missione.
Educazione rispetto decisione competizione non mollo mai……..
Soffro quando non siamo rappresentati come si deve.
Quando poi tua figlia di 20 anni compete ……. Le tensioni aumentano.
Se poi questa gran pezzo di figliola …… studia all’università dalle ore 9 alle 18 poi si allena tutti i giorni dalle ore 19 alle 22 con tanti sacrifici per arrivare in cima al mondo…….
Con tanto cuore……..Si è ancora più coinvolti.

Oggi sono riuscite a farmi emozionare con un lacrimone è subito dopo con un gran sorriso.
Sono arrivate settime, abbiamo perso la finale……….
Ma vi giuro ci riproveremo ancora!!

Maestro Paolo

orgoglioso di Laura e Carlotta

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