Il Judo

Gli aspetti benefici del Judo

Le moderne metodologie dell’allenamento sportivo e le vaste conoscenze scientifiche, hanno sicuramente reso accessibile a tutti la pratica del judo.
Vediamone aspetti benefici peculiari su:

Apparato muscolo-scheletrico

Nei muscoli si determina un aumento della forza e della elasticità, con incremento della capacità di concentrazione. Essendo uno sport simmetrico si ottiene uno sviluppo omogeneo ed equilibrato di tutta la muscolatura, con la conseguenza positiva di intervenire anche su lievi dismorfismi (per esempio piccole deviazioni della colonna vertebrale).

Apparato cardio-respiratorio

Nel sistema respiratorio si determina una migliore espansività toracica, con aumento del volume polmonare della capacità vitale. Il cuore aumenta la propria efficienza e viene migliorata la capacità di recupero dopo lo sforzo.

Sistema nervoso

Si acquista una capacità immediata di reazione e prontezza nei gesti, ma soprattutto una maggiore coordinazione con lo sviluppo dei seguenti aspetti:

  • strutturazione dello schema corporeo;
  • acquisizione e controllo degli equilibri ( statici, statico-dinamici, dinamici );
  • coordinazione sensomotoria;
  • coordinazione spazio-temporale;
  • controllo della respirazione;
  • controllo posturale generale e dei singoli segmenti corporei;
  • coordinazione dinamica generale e dei singoli segmenti corporei.
Piano psicologico

Si migliorano le doti di coraggio, volontà e perseveranza. Considerate da psicologi e pedagoghi tra i migliori sistemi educativi, le arti marziali e lo judo in particolare è particolarmente indicato per bambini e ragazzi. Concezione, questa, che pone in evidenza l’enorme interesse psicologico rivestito dallo studio del movimento volontario. E’ noto infatti come i fenomeni dello sviluppo psichico di un soggetto siano intimamente connessi a quelli relativi alla sua evoluzione motoria.

Dove si pratica il Judo

In moltissime palestre e centri sportivi diffusi su tutto il territorio nazionale. L’aspetto più delicato è rappresentato invece dalla scelta dell’insegnante. Considerato infatti che non ci sono sistemi diversi di praticare judo che non sia quello di farlo in modo serio e corretto, la scelta dell’Istruttore o Maestro (che dir si voglia…) acquista quindi un valore fondamentale nell’approccio a questa bellissima disciplina.

Conoscere l’insegnante prima,assistere ad una sua lezione, osservare il tipo di rapporto che instaura con il bambino e con l’adulto, assicurandosi che abbia una qualifica federale (CONI) o del Centro Sportivo Italiano (CSI), che segua regolarmente corsi di studio e perfezionamento didattico, daranno all’interessato maggiori garanzie.
E’ consigliabile quindi scegliere la scuola di judo non in relazione alla comodità della vicinanza alla propria abitazione, ma in considerazione dell’insegnante e della sua preparazione.

Formazione

I Maestri del San Mamolo Judo hanno una formazione che cura principalmente l’insegnamento verso i bambini soprattutto dal punto di vista educativo e psicomotorio.
Il bambino così recettivo deve crescere con quei principi e valori che sono: onestà, forza, gioco, voglia di vivere e arte.
L’aspetto sportivo rimane comunque importantissimo e trainante per chi desidera praticare lo judo, per questo si è cercato di unire i nostri maggior atleti vincitori di titoli nazionali ed internazionali con i nostri giovani praticanti.

Il San Mamolo Judo organizza corsi destinati all’avviamento dei giovani allo sport e particolarmente adatti alla fascia d’età che va dai 5 anni ai 18 anni .

Gli obiettivi sono :

  • COMUNICAZIONE MOTORIA : rispettare gli altri , organizzarsi nella partecipazione al gioco della lotta.
  • SVILUPPO DEL CORAGGIO : accettare il contatto fisico e regolare i propri problemi affettivo-relazionali in rapporto alle cadute e al corpo a corpo .
  • SOCIALIZZAZIONE : comprendere ed accettare le regole , giocare e lavorare con i propri compagni.
  • LATERALIZZAZIONE – COORDINAZIONE : coordinare le azioni e i movimenti delle braccia e delle gambe , attaccare sia a destra che a sinistra .
  • PSICOMOTRICITA’: realizzare azioni semplici (tirare, spingere, coordinare i movimenti, ecc,ecc.), migliorare l’attitudine a gestire attività motorie che richiedono abilità di coordinazione sempre più difficili.

Il compito educativo dei nostri Maestri è di favorire lo sviluppo e la crescita del bambino in tutti i sensi e si attua in tre momenti fondamentali :

  • Accrescere i sentimenti di sicurezza fiducia amicizia e solidarietà .
  • Canalizzare positivamente le tendenze alla aggressività, gelosia e competizione.
  • Imparare a stare con gli altri con spirito di collaborazione e accettazione delle regole di vita.

 

Per riuscire in questo un buon maestro, oltre che insegnare con autorevolezza e rispetto deve saper spronare a :

  • ACCETTARE SE STESSI

Conosco la mia storia
Capisco i sessi e i ruoli
Mi conosco ( corpo ed emozioni )
Ho fiducia in me stesso
Vivo serenamente fuori dalla famiglia, aumento la mia autonomia
Creo rapporti con bambini ed adulti

  • DIALOGARE CON CONTINUITA’ su conoscenza ed amici

Accettazione diversità
Espressione sentimenti

  • COLLABORARE

Do e ricevo
Domando e rispondo
Aiuto e mi faccio aiutare

Pertanto si può dire che il San Mamolo Judo con i suoi insegnanti educatori aiuta i bambini a superare la fase del naturale egocentrismo imparando a tener conto degli altri e della realtà che li circonda.