Disabilità e sport: un exequo importante

Dott. Irene Schiff

CONTINUANO I CORSI PRESSO L’A.S.D.VILLAGGIO DEL FANCIULLO

Capire di avere una mente, una mente che ci guida, capace di concentrarsi, di elaborare il pensiero, una mente che ci mette in comunicazione con il mondo,
una mente che dirige e coordina il nostro corpo.
Capire di avere un corpo, un corpo che si muove,che obbedisce ai nostri desideri, un corpo che permette di prendere possesso dello spazio dirigendosi dove lo comandiamo di andare.
Una mente ed un corpo che interagiscono con le altre persone, che ci permettono di salutare, di abbracciare; un corpo che a volte ci fa sentire diversi dagli altri perché,
invece che collaborare con noi, sembra entrare in antagonismo, non ubbidisce, addirittura ci ostacola, si blocca e ci blocca.
Una mente ed un corpo: incomparabili tesori che tante volte, troppe volte, diamo per scontati, non ne abbiamo la dovuta cura, anzi, li disprezziamo e li danneggiamo.
Una mente ed un corpo che alcune persone non possiedono nella pienezza delle loro potenzialità.
Eppure queste persone con mente e/o con il corpo che presenta handicap di varie gravità, provano emozioni, sentimenti come tutte le altre persone.
A volte non riescono a manifestarli completamente, ma i diversi stati d’animo sono ben presenti in loro e traspaiono dai loro gesti, dai loro visi.
Al centro Villaggio del Fanciullo, quando s’incontrano questi sportivi nelle palestre o nei luoghi di ristoro, si percepiscono le loro emozioni che sono di serenità, contentezza, gioia, ben-essere.

Questo importante complesso sportivo bolognese, sito a due passi dal centro eppure circondato dal verde, ha nel suo credo una particolare sensibilità verso i valori educativi e verso l’integrazione delle persone più svantaggiate. All’ombra dei grandi alberi, all’interno delle piscine, nelle palestre di judo, questi ragazzi in credito dalla vita,
hanno potuto ritrovare armonia inserendosi nel gruppo “Sportinsieme: abilità e disabilità nello sport” progetto portato avanti dal M° Paolo Checchi,
praticando nuoto e arti marziali, sport e discipline sportive insieme.

I loro alleati?

Tanti: Acqua che toglie loro parte della forza di gravità, da elasticità ai loro movimenti, li massaggia; il colore della cintura che potenzia la voglia di essere coordinati per avere la giusta presa e non farsi mettere a terra dall’avversario; istruttori preparati a livello professionale e umano che diventato sì loro maestri ma anche loro amici; un pulmino che li preleva e li riaccompagna a casa favorendo l’organizzazione delle famiglie.

Altro aspetto importante è lo spogliatoio.
Chi è sportivo sa che quando si parla di clima dello spogliatoio o di un bello spogliatoio non ci si riferisce agli indici del barometro o all’arredamento del luogo dove si indossano gli abiti sportivi, bensì ai rapporti camerateschi, d’amicizia che vi si creano.
Un bello spogliatoio contribuisce a fare di uno sportivo, uno sportivo migliore.

Tutto questo è stato reso possibile da un alleato veramente importante: la Fondazione Carisbo da sempre è particolarmente attenta a queste problematiche e che ha ritenuto opportuno seguitare la collaborazione con l’A.S.D. Villaggio del Fanciullo.

I risultati si percepiscono, si respirano, e più ancora che nelle parole si possono cogliere nei sorrisi entusiasti di questi sportivi che, se svantaggiati sotto alcuni aspetti, sono però super in tutti gli altri!

Irene Schiff