Judo: nell’unione è la forza
di Roberto Rusignuolo
Un anno trascorso intensamente, all’insegna dell’entusiasmo e della determinazione è stato quello che ha caratterizzato il sempreverde San Mamolo Judo.
Molte sarebbero le imprese da citare e ancora di più le medaglie conquistate dagli atleti del Maestro Paolo Checchi. Ma il miglior risultato è stato quello registrato ancora una volta dai numeri, i numeri in ascesa dei piccoli e grandi atleti iscritti. Ciò dimostra che oltre agli importanti traguardi raggiunti da una società sportiva, a segnare la qualità del lavoro svolto, c’è anche la fiducia delle persone verso una squadra ed i suoi insegnanti.
Il gruppo ben affiatato degli atleti del SAN MAMOLO ha partecipato a diverse gare in programma sui cartelloni della Federazione e del Centro Sportivo Italiano e in tante ha lasciato il segno.
Dalle competizioni organizzate dal più grande Ente di Promozione Sportiva in Italia, il SAN MAMOLO JUDO è spiccato sempre e su tutti: ha vinto il Campionato Interprovinciale con tanti medagliati in disparate categorie di peso e di età, ha vinto il Campionato Interregionale con un ricco e soddisfacente medagliere e si è preso il lusso, insieme agli atleti del Maestro Bellavia di SAN GIORGIO DI PIANO ed all’atleta dell’insegnante Rusignuolo di MONTEVEGLIO, di dominare al Campionato Nazionale Joy Cup svoltosi a Fiuggi.
Ha vinto ancora una volta il Trofeo Nazionale Città di Trento con due migliori atleti premiati.
Per di più quest’anno si sono svolti i Campionati Europei della FICEP a Linz, in Austria e qui la squadra guidata dal Maestro Paolo Checchi e dalla Maestra Paola Diluigi ha conquistato un terzo posto con la squadra maschile e un terzo posto con la squadra femminile, nonché sette medaglie nelle gare individuali e un quinto posto di Roberto Rusignuolo e un settimo posto di Clio Dosi entrambi del SAN MAMOLO JUDO di Bologna.
Non mancano i risultati in campo Federale dove anche quest’anno si sono ottenute due belle qualificazioni alle Finali Nazionali con Clio Dosi e Francesca Rovelli.
Il nuovo anno sportivo sta per iniziare e la squadra bolognese si ritira nella suggestiva località di Fanano, per affrontare gli allenamenti di nuovo riunita e per guardare all’anno che si presenta. Tanti saranno gli appuntamenti, di gare, di esami per cinture nere e per arbitri e altrettanti traguardi che ci si auspica di superare.
Nel judo il rispetto verso se stessi e verso il prossimo porta i ragazzi a crescere e guardare oltre una semplice vittoria o sconfitta scoprendo l’ambizione a migliorarsi.
Lo spirito di sacrificio forgia caratteri forti e malleabili, aperti a tutti in qualsiasi situazione. La determinazione fa superare le amarezze e le sconfitte ed ad imparare da queste, e porta a rialzarsi sempre dopo ogni caduta e ad innalzarsi oltre ad ogni vittoria. Molte altre sono le qualità che fanno un essere umano utile ed emulabile nella nostra società e molte sono quelle che si scoprono di avere seguendo insegnanti corretti e umili che hanno il solo interesse ad operare nel miglior modo possibile.
Roberto Rusignuolo