Intervista per il Giornale di Bologna

I – Paolo Checchi : Presidente del San Mamolo Judo, M° C.S.I.

Da dove possiamo cominciare ? Judo… il S.M.J, è proprio una realtà?

P – Si, negli ultimi anni siamo proprio cresciuti, tanti risultati, tanti ragazzi e tanti educatori in un ambiente sereno dove poter lavorare.

I – Può darmi qualche numero? Quanti ragazzi avete, quanti tecnici?

P – Il S.M.J è una società nata dalla Polisportiva San Mamolo dopo la sezione del basket
alcuni anni fa è nata la sezione del judo. I nostri iscritti fra C.S.I. e FILJKAM sono oltre
300 con una trentina di educatori. Tutti gli educatori sono cresciuti nel C.S.I. e a poco a
poco sono entrati con me anche in FIJLKAM. In polisportiva si respira ancora l’aria di un
tempo : c’è la parrocchia, la scuola, e la palestra.
Sette anni fa decidemmo di creare il S.M.J. per confrontarci con questo mondo sportivo.

I – Confrontarsi nel mondo sportivo, nel judo in particolare……

P – Si il nostro intento è far crescere i nostri ragazzi, tutti coloro che ci seguono e conoscono
attraverso le gare di judo, far conoscere a tutti gli allievi “l’importanza di saper perdere”.
Vede qui da noi gli ISTRUTTORI debbono essere degli EDUCATORI e dei bravi tecnici.

I – Negli ultimi anni i risultati sono venuti; tanto che nel CSI siete diventati un punto di
riferimento a livello nazionale, e nella classifica a punti FIJLKAM, il 2005 vi vede
come Prima Società Bolognese. Il segreto del S.M.J. ?

P – I risultati ci rallegrano la recente vittoria nel GRAN PREMIO NAZIONALE CSI a
Chianciano Terme ci inorgoglisce; come non le nascondo che qualificare giovani in tutte
le categorie dei Campionati Italiani FIJLKAM dai più piccoli ai più grandi è motivo
d’orgoglio, ma tutti noi siamo coscienti che il nostro obiettivo è un altro:
FAR CRESCERE I RAGAZZI.
Le classifiche sono importanti, arrivare primi aiuta il morale, ma non è il nostro primo
obiettivo. Mi ripeterò, ma un ambiente sereno, dei bravi educatori… e tanto judo,
è il segreto.