Riflessioni di Chiara

di Chiara Casadio

…che dire? E’ stata un’esperienza memorabile!

Insomma, partenza il sabato alle 6 di mattina, con gli immancabili Paolo, Stefano e Beppe, per arrivare nell’ormai noto centro sportivo di Ostia, in mezzo a una flotta di judoki agguerriti….
Io -notoriamente ciecata- all’inizio non avevo neanche idea di chi ci fosse su quel tatami, ma poi con un po’ di ingegno ho riconosciuto qualche faccia nota.

Dopo un’ora e mezza di fatica, ma, oserei dire, anche di soddisfazione, si va finalmente a pranzo. Un po’ di tempo libero, gelato e chiacchiere con altri ragazzi, e poi, tanto eravamo freschi e riposati, che ci siamo addormentati su un materassone..! Vabbè, capita…!

Alle 16.30 comincia il secondo allenamento… basta guardare le facce degli altri per vedere che si è tutti sulla stessa barca: tutti un po’ stravolti, ma ormai che si è lì bisogna mettercela tutta; e così passa un’altra ora e mezza, anche più piacevole della prima, perché si socializza, si conosce nuova gente… e alla fine si scopre che dietro a quelle facce dure, anche quelli della nazionale in realtà sono carinissimi e simpatici..!

Il tempo vola veramente, si fa il saluto, qualche foto ricordo e poi si ritorna negli spogliatoi ed è già ora di riprendere la via verso casa; credo che nonostante la fatica, sia dispiaciuto un po’ a tutti venir via da là, perché in fondo esperienze simili non capitano tutti i giorni, e partecipare è sempre una grande soddisfazione.
…e poi volete mettere il gusto che c’è nell’essere fotografati mentre una ragazza vi sta per spataccare in terra…? è un’emozione unica!
…se mai vi capitasse, andateci, perché merita.
Chiara