Storia di una simpatica amicizia

L’appuntamento è per domenica mattina alle 7.30 d’avanti alla palestra per recarci a Mestre, per i Campionati Italiani Assoluti . Quest’anno dopo tutti i tornei internazionali dovrei essere abituato ma ……..so che mai sarà così.

Alle 7.00 sono già pronto per partire, Alessandra mia moglie mi sorride comprensiva questa volta ha deciso di accompagnarmi. Il viaggio è piacevole con Alessandra che ogni tanto guarda il mio contachilometri, aggiungendo che non c’è fretta e che la gara comincerà alle 9.30.

Il palasport di Mestre è confortevole, le atlete si stanno scaldando, scendiamo vicino alle ragazze e con un cenno le saluto. Incrocio lo sguardo di Francesca e ci basta l’occhiolino per salutarci, così è per la Paola. Barbara invece è silenziosa d’avanti a me seduta, concentrata, Arianna si scalda in un angolo.

Accanto a noi i genitori di Barbara e alcuni amici. Beh guardandole bene oltre ad essere molto carine sono proprio FORTI, penso con orgoglio e se… Ma!! Ogni gara fa storia a sé, ci sarà da soffrire soprattutto quando si parte da favoriti.

Guardo il tabellone di gara di Paola e Francesca che lottano nella stessa categoria di peso. Al secondo incontro la “Franci” ha la Campionessa uscente, colei che gli ha tolto il titolo l’anno scorso, Gran Brutto Cliente, mi legge nel pensiero mia moglie.

Ha inizio la gara e Francesca come Paolina vincono facilmente il primo turno.

Ora per Francesca viene il bello, ecco la sua seconda avversaria, STAI TRANQUILLA GRIDO, FAI LA TUA PRESA, questa è forte e si muove bene ma… Francesca con un guizzo veloce l’afferra e la rovescia

“IPPON” Vittoria, Alessandra salta in piedi e applaude. Francesca urla fuori la sua tensione.

Ancora non si è vinto niente per arrivare alla finale devi batterle tutte. All’uscita Paola le fa i complimenti mentre si sta preparando. Che bel sogno sarebbe avere Paolina e Francesca in FINALE. “Sarebbe un bel andare”.

Mentre Paola si sbarazza in pochi secondi della sua avversaria è il momento su un’altra materassina della categoria di Barbara. Dopo pochi secondi di gara Barbarella si ferma, vediamo che zoppica, la sua mamma è silenziosa e preoccupata continua a lottare ma… si vede che soffre e si ferma per infortunio al ginocchio. Tutti i ragazzi le sono vicini, le controllano il ginocchio, mentre Papà e Mamma silenziosi l’aspettano .

L’infortunio ha gelato l’atmosfera, al dolore si aggiunge la rabbia dell’atleta che per un anno si è allenato tutti i giorni ma che non ha potuto dimostrare le sue enormi qualità. E’ la dura legge dello sport.

Anche Arianna non ha fortuna prende nei primi secondi uno svantaggio e… deve recuperare, con fatica. Nonostante che stia tirando bene, dominando l’avversaria, quel secondo di distrazione gli sarà fatale per il proseguimento della gara.

Guardo Alessandra è bianca, mi dice che sta poco bene, la tensione ha preso anche lei.

Quarti di finale dei 57Kg Francesca e Paolina possono farcela, vanno avanti sbarazzandosi delle pur brave avversarie.

Ma eccolo l’imprevisto Francesca prende una forte tallonata in un occhio, “NOOO, NO, GRIDO”,viene fermato il combattimento e a Francesca viene bendato l’occhio. Oggi non ne va bene una, non vi è stato nessun infortunio: solo alle nostre ragazze? Lei vuol continuare, si alza e come un animale ferito vince ancora per IPPON.

Scendendo dal tatami o materassina Francesca ha vicino Paolina che abbandona per un secondo la sua gara e le sta vicino. Ora sta alla Paola, che sento nervosa, tesa, ma che ancora una volta vince con grande abilità.

Le due atlete e amiche si ritrovano facilmente in finale vincendo sempre con grande autorità le semifinali. Che gioia, la mia tensione comincia a lasciare spazio alla felicità.

Francesca con l’occhio bendato sale sul tatami e non fa la finale, la Paolina la tiene per mano, PRIMA E SECONDA, per me, è meglio così.

E’ il momento del podio ora tutti i ragazzi parlano, Barbara è più serena, Arianna è già pronta per le prossime fatiche così le abbraccio per le enormi soddisfazioni che anche oggi ci hanno regalato e volgendo lo sguardo al podio vedo che Paolina prende vicino a sé, sul gradino più in alto Francesca.

Amica ed avversaria, la stringe a sé, nei loro occhi c’è tanta, tanta gioia, in quell’abbraccio FORTE E SENTITO.